Da Carlo Emanuele IV
a Carlo Alberto

[Seguito]


Le bandiere della Restaurazione
[1ª parte]

Nota: le insegne di questo periodo vengono trattate in un unico capitolo, in quanto quelle di Vittorio Emanuele I e Carlo Felice, particolarmente robuste e dunque ben conservate, sono ancora in uso parecchi anni dopo l'ascesa al trono di Carlo Alberto.


Le bandiere reali e di ordinanza

Le bandiere della Restaurazione, introdotte nel 1815, mantengono la distinzione tra bandiera reale (nuova denominazione della bandiera colonnella), in dotazione al 1° battaglione di ogni reggimento, e bandiera di ordinanza o di battaglione, una in dotazione al 1° battaglione e due ciascuna agli altri battaglioni.

reggimento Savoia
bandiera colonnella 1774 bandiera colonnella 1786 bandiera reale 1815

Le bandiere reali della fanteria di Vittorio Emanuele I sono turchine, contornate da un bordo blu con nodi di Savoia alternati a rosette, mentre al centro campeggia l'aquila nera di Savoia antica. L'aquila è caricata in petto con l'arma di Savoia moderna o, per i reggimenti a denominazione reale, con le grandi armi del regno o con le armi della regina.

I drappi sono ornati con stelle e fiamme dei colori distintivi dell'uniforme del reggimento, filettate d'oro o d'argento, secondo i bottoni del reggimento (ottone o stagno). Nel 1° quarto all'asta uno scudo (detto mandorla) contiene le armi caratteristiche del reggimento o della provincia di denominazione; i reparti a denominazione reale hanno nello scudo il monogramma del re o della regina. Nel 2° quarto un altro scudo (al flottante) contiene il nome del reggimento.

La bandiera di battaglione ha lo sfondo rosso ed è ornata della croce di Savoia, che non raggiunge i bordi. Nel bordo bianco compare il caratteristico nastro ondeggiante alla sarda. Stelle e fiamme sono normalmente di colore uguale a quelli della bandiera reale; pure gli scudi dei due angoli superiori sono simili a quelli della bandiera reale. Nelle bandiere di battaglione dei Granatieri Guardie la croce bianca è caricata da uno scudo con le grandi armi del regno.

Le bandiere dei reggimenti provinciali differiscono da questi modelli solamente nell'avere le punte delle stelle bicolori, sempre turchine a destra e del colore del colletto a sinistra.

reggimento Granatieri Guardie
bandiera di ordinanza 1774 bandiera di ordinanza 1786 bandiera di battaglione 1815

I reparti di fanteria leggera, incluso il reggimento Cacciatori Guardie, portano "fiamme", ossia bandiere di forma pentagonale, anch'esse distinte in fiamme reali e fiamme di battaglione.

La bandiera reale dell'artiglieria è di foggia uguale a quelle della fanteria, ma caratterizzata dai tradizionali colori nero e oro e, nella parte inferiore del drappo, da un ricamo rappresentante un cannone e un obice decussati. La bandiera di ordinanza non è conosciuta, ma si può ragionevolmente ipotizzare che sia identica al modello della fanteria, con i colori e gli ornamenti della bandiera reale.

Le tre specialità di cavalleria portano le tradizionali insegne di forme diverse: fiamme pentagonali per la cavalleria leggera, cornette per i dragoni e stendardi quasi quadrati per la cavalleria pesante.

Questi stendardi hanno alcune peculiarità. I due stendardi reali hanno il nome del reggimento scritto in un nastro bianco appoggiato sulle zampe dell'aquila. Gli stendardi di squadrone del reggimento Savoia hanno nell'angolo inferiore all'asta un terzo scudo, con l'arma celebrativa tipica del reggimento (un albero con i rami tagliati e reinnestati, vedi gli stendardi del reggimento all'epoca di Carlo Emanuele III).


Le bandiere di brigata

Come già detto in precedenza, nel 1816 fu deciso che, in caso di guerra, i reggimenti di fanteria si sarebbero sdoppiati su quattro battaglioni, prendendo il nome di brigate. Occorreva pertanto confezionare nuove bandiere, una per ciascuna delle dieci brigate di fanteria da costituire (in caso di guerra) partendo dai reggimenti di linea esistenti. La bandiera di brigata avrebbe dovuto essere assegnata al primo battaglione, quella reale sarebbe passata al secondo battaglione, mentre i restanti due battaglioni avrebbero portato le bandiere di ordinanza. A inizio 1816 vennero disegnati i modelli della bandiera per la brigata Savoia e gli scudi e i colori per le altre nove brigate. In quell'anno fu effettivamente preparata e consegnata la sola bandiera di questa brigata, mentre le altre non furono confezionate; nel 1822 fu pure assegnata al corpo di artiglieria la bandiera di brigata modello 1816.

Nel 1830, in seguito alla chiamata alle armi delle classi di riserva, i reggimenti (ognuno su due battaglioni) si sdoppiarono diventando brigate. La bandiera di brigata doveva essere affidata al 1° battaglione del primo reggimento, mentre la bandiera reale passava al 1° battaglione del secondo reggimento. Con questa decisione era modificata la secolare tradizione per cui ogni battaglione di fanteria disponeva di due bandiere. Nel 1830 Carlo Felice ordinò la confezione delle nove bandiere mancanti, in quanto quella della brigata Savoia era ancora utilizzabile. Nell'autunno di quell'anno vennero preparate le nuove bandiere, che tennero conto delle nuove brigate costituite nel 1821 e dei loro specifici colori ed emblemi.

Il ritardo nella confezione delle bandiere però impedì la distribuzione dei vessilli prima della scomparsa di Carlo Felice e della salita al trono di Carlo Alberto. Dovettero pertanto essere modificate le cifre del re e le armi della regina e soltanto nella seconda metà del 1831 le bandiere di brigata furono effettivamente distribuite.

La bandiera di brigata modello 1816 era assai simile a quella reale, tranne che per l'aquila che stringeva nell'artiglio di destra un bastone da maresciallo e in quello di sinistra uno scettro. Da questi pendevano la gran croce dell'Ordine Militare di Savoia (con nastro azzurro), la gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (con nastro verde) e il collare dell'Ordine della Santissima Annunziata. Lo scudo all'asta conteneva le armi delle provincie dove la brigata reclutava i suoi effettivi e lo scudo al flottante portava il nome della brigata.


Nota bene. Nelle immagini ufficiali e nei testi il colore del bordo delle bandiere reali e di brigata è indicato come turchino. In realtà, così come già visto per le bandiere di Vittorio Amedeo III, i vessilli giunti fino a noi hanno un bordo più chiaro, quasi celeste.

reggimento Piemonte
bandiera reale


Guardie del Corpo

Prima di continuare a illustrare le bandiere dei reparti di fanteria, si riportano gli stendardi modello 1814 delle Guardie del Corpo, soppresse poi nel 1831.

1ª compagnia (savoiarda)
recto dello stendardo
1ª compagnia (savoiarda)
verso dello stendardo

2ª compagnia (piemontese)
recto dello stendardo
2ª compagnia (piemontese)
verso dello stendardo

3ª compagnia (sarda)
recto dello stendardo
3ª compagnia (sarda)
verso dello stendardo

Gli studiosi non hanno trovato traccia nè dello stendardo della 4ª compagnia genovese, nè di documenti in proposito. Si può tuttavia supporre che fosse simile alle precedenti e che il recto fosse ornato dall'immagine di San Giorgio, patrono di Genova.


compagnia savoiarda
[Abbazia di Hautecombe]

compagnia piemontese
[Chiesa di S. Anna, Piasco (Cuneo)]


Bandiere reali
e di battaglione


Fanteria di ordinanza e provinciale


Come già fatto nei capitoli precedenti, si ritiene utile riportare le tabelle con i colori distintivi dei vari reggimenti nel periodo 1814-1821.

Per ogni reggimento, c'è corrispondenza tra il colore di alcuni elementi della bandiera e quello di alcune parti dell'uniforme.

In generale i profili delle fiamme, delle stelle e delle cornici sono in argento o in oro secondo il colore dei bottoni; le stelle sono del colore del colletto, mentre le fiamme sono del colore della fodera.

Fanno eccezione:
- i reggimenti Granatieri Guardie, Savoia, Monferrato, Piemonte e La Regina (nonchè il reggimento di ordinanza Casale, costituito nel 1821), che hanno fiamme rosse sulla bandiera reale e turchine sulla bandiera di battaglione;
- il reggimento Genova, che ha stelle color camoscio e punte rosse.


Fanteria d'ordinanza

reggimento abito pantaloni colletto paramani fodera e risvolti bottoni
Granatieri Guardie
Savoia
Monferrato
Piemonte
Saluzzo
Aosta
Cuneo
La Regina
Sardegna
Alessandria
Genova
svizzero grisone Christ

Fanteria provinciale (1814-1815)

reggimento abito pantaloni colletto
[*]
paramani fodera e risvolti bottoni
Genevese
Moriana
Nizza
Ivrea
Torino
Vercelli
Mondovì
Asti
Pinerolo
Casale
Novara
Tortona
Susa
Acqui

[*] la forma della mostra sul colletto è quella illustrata da Quinto Cenni nell'album Piemonte 1814-1860. Ales (bibl. n. 15) parla invece di colletto ornato da una mostra rettangolare del colore distintivo del reggimento.


Bandiere reali e di battaglione,
stemmi e scritte per le
bandiere dei reggimenti di fanteria di linea
Archivio di Stato di Torino,
Fondo Stabilimenti Militari, sezione IV
1814


reggimento Granatieri Guardie
bandiera reale
reggimento Granatieri Guardie
bandiera di battaglione

reggimento Savoia
bandiera reale
reggimento Savoia
bandiera di battaglione

reggimento Monferrato
(sciolto nel 1821)
bandiera reale
reggimento Monferrato
(sciolto nel 1821)
bandiera di battaglione

reggimento Piemonte
bandiera reale
reggimento Piemonte
bandiera di battaglione

reggimento Saluzzo
(sciolto nel 1821)
bandiera reale
reggimento Saluzzo
(sciolto nel 1821)
bandiera di battaglione

reggimento Aosta
bandiera reale
reggimento Aosta
bandiera di battaglione

reggimento Cuneo
bandiera reale
reggimento Cuneo
bandiera di battaglione

reggimento La Regina
bandiera reale
reggimento La Regina
bandiera di battaglione

reggimento Alessandria
(sciolto nel 1821)
bandiera reale
reggimento Alessandria
(sciolto nel 1821)
bandiera di battaglione

reggimento Genova
(sciolto nel 1821)
bandiera reale
reggimento Genova
(sciolto nel 1821)
bandiera di battaglione


Reggimenti costituiti nel 1821
(vedi anche il successivo paragrafo sulle bandiere di brigata del 1821)

reggimento abito pantaloni colletto paramani fodera e risvolti bottoni
Casale
Pinerolo
Acqui
Savona


reggimento Casale
bandiera reale
reggimento Casale
bandiera di battaglione

reggimento Pinerolo
bandiera reale
reggimento Pinerolo
bandiera di battaglione

reggimento Acqui
bandiera reale
reggimento Acqui
bandiera di battaglione

reggimento Savona
bandiera reale
reggimento Savona
bandiera di battaglione


Numerose bandiere di questo periodo sono arrivate fino a noi, anche se alcune in cattive condizioni. Osservando questi vessilli si può dire che, nella massima parte dei casi, sono uguali ai modelli definiti dal ministero.

Ci sono tuttavia alcune eccezioni:

-la bandiera reale e quella di battaglione del reggimento Monferrato hanno lo scudo all'asta con le armi della provincia sormontate dalla corona marchionale;

-la bandiera di ordinanza del reggimento Saluzzo ha la mandorla all'asta ornata di uno scudo con una corona comitale, fiancheggiato da rami di alloro e di palma, contenente un ovale con le armi della città di Saluzzo;

-la bandiera reale del reggimento Alessandria ha la mandorla all'asta ornata da una croce rossa filettata d'oro e la scritta dell'altra mandorla è ricamata in caratteri gialli;

-la bandiera di ordinanza del reggimento Genova ha le mandorle filettate internamente di nero; la mandorla all'asta reca le armi di Genova sormontate da corona ducale.

reggimento Aosta
bandiera reale
[collezione privata]
reggimento Monferrato
bandiera di battaglione
[Armeria Reale, Torino]

bandiera reale usata dal
1° battaglione, 14° reggimento, brigata Pinerolo
nel 1848
[Armeria Reale, Torino]


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Le bandiere di Carlo Emanuele III (1730-1773)
Le bandiere di Vittorio Amedeo III (1773-1796)
Le uniformi da Vittorio Amedeo II a Carlo Emanuele III
Le uniformi di Vittorio Amedeo III
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Ultimo aggiornamento 1 Ottobre 2016
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