Le uniformi da |
Introduzione e brevi cenni sulle uniformi dal ~1670 al 1740 |
Non sono disponibili molte informazioni sulle uniformi sabaude di questo periodo, cioè prima della comparsa degli album conservati alla Biblioteca Reale e all'Archivio di Stato di Torino, datati appunto intorno alla metà del secolo. Alcune notizie parziali sono ricavabili dalle capitolazioni, cioè nei contratti in base ai quali qualche personalità svizzera è incaricata di levare truppe sul territorio di uno o più cantoni. L'abbigliamento degli uomini che entrano al servizio di un sovrano straniero deve essere regolato all'inizio della capitolazione. Per ragioni economiche questo abbigliamento, a carico dell'arruolante, diviene uniforme: in questo modo le truppe straniere hanno la tenuta prima che le truppe nazionali siano vestite in modo uniforme. Nella capitolazione del reggimento svizzero Reding del 1699 si dice che i soldati devono essere vestiti di un abito di buona stoffa di color rosso con paramani blu scuro, una veste della stessa stoffa, ecc.. Nella capitolazione del reggimento Dupasquier del 1733 si trovano indicazioni simili (giustacorpo di buona stoffa blu, paramani rossi, veste della stessa stoffa come i calzoni ..). L'incompletezza e la scarsità delle fonti iconografiche e descrittive contemporanee, talora addirittura discordanti tra loro, fanno sì che i vari studiosi di uniformologia (Giorgio Cavalieri, Enrico Ricchiardi, Giovanni Cerrino Badone e Stefano Ales, vedi bibliografia) talora non concordino su alcune interpretazioni o ricostruzioni. Sulla base della scarsa documentazione disponibile, si può tuttavia definire un quadro evolutivo delle uniformi sabaude sufficientemente preciso e verosimile. Si sottolinea comunque che informazioni ben più particolareggiate e complete di quelle riportate qua sono disponibili negli studi citati in bibliografia. Il cappello, detto caudebec, è di feltro nero con falde diritte e munito di un cordone dorato o argentato intorno alla coppa. Più tardi anche la tesa viene orlata da un bordo dello stesso colore del cordone. Nel 1675 al giustacorpo si aggiungono i calzoni o bragoni, fin sotto il ginocchio, molto larghi e ingombranti. |
Il giustacorpo dei reggimenti di cavalleria ha un maggior numero di pieghe, per proteggere meglio le gambe quando si è in sella. è abitudine portare il giustacorpo abbottonato sul petto con le falde libere o talora rialzate ai lati e fermate da ganci o bottoni. Molto spesso i soldati dei reparti di cavalleria indossano, per maggior protezione, una giubba di pelle chiara detta buffalo. Ai reggimenti di Dragoni è assegnato, oltre al cappello, anche il bonetto che facilita la messa a tracolla del fucile. è un berrettone di panno, di forma conica, con la punta ricadente su un lato e con un risvolto attorno alla base, in corrispondenza della fronte. Non ne è noto il colore, che è a discrezione del colonnello comandante. I cavalieri indossano stivaloni alti fino al ginocchio, robusti e con tacco alto; un'ampia ginocchiera rigida protegge la gamba da eventuali urti laterali. Invece i dragoni devono operare sia a cavallo sia a piedi: da un lato sarebbero impacciati dagli stivali della cavalleria, ma dall'altro poco protetti dalle sole ghette della fanteria. Adottano pertanto le bottine, cioè alti gambali di cuoio, più aderenti degli stivali alla gamba, che si allargano superiormente formando piccole ginocchiere. Le bottine si aprono lateralmente lungo il lato esterno, hanno numerose fibbie in ottone e coprono parte della scarpa. |
Poichè la fodera dei giustacorpi è grigio-bianca, le maniche arrotolate sono uguali per tutti i reparti. Pertanto per distinguere i vari reggimenti, nel 1690 Vittorio Amedeo II stabilisce che al giustacorpo sia aggiunta la mostra, ossia il paramento e che si adottino le mezze maniche strette, allungate verso il polso; alle tasche, sempre basse, sono aggiunte le patte. Verso fine secolo i calzoni diventano più aderenti alla gamba e hanno un'allacciatura anteriore con piccoli bottoni. |
Il solo giustacorpo non ripara a sufficienza i soldati nelle stagioni più rigide: nel 1702 sono pertanto distribuiti ai reparti dei panciotti di stoffa (veste, chemisette o, in piemontese, camisetta) da indossare sotto il giustacorpo stesso. Il panciotto di panno arriva fin quasi alle ginocchia, ha lunghe maniche ed è di vari colori; si chiude al petto con una fila di bottoni e asole, ma dalla vita in giù è sbottonato. I reggimenti di cavalleria però adottano la veste solo nel 1736, mantedendo fino a quella data il buffalo. Sempre nel 1702 i calzoni sono confezionati in pelle, all'uso austriaco; dopo poco tempo però si torna alla stoffa, più calda e facilmente colorabile. |
Verso il 1709 le falde del cappello vengono fermate in tre punti alla coppa, formando in tal modo il tricorno. Viene eliminato il cordone ed è fissata, al di sopra dell'occhio sinistro, una coccarda azzurra a forma di quadrifoglio, che nel 1775 diviene farfalla. I granatieri, invece del cappello, portano un berretto di panno bordato di pelliccia, con una cuffia di panno dello stesso colore dei paramenti, ricadente all'indietro. Questo berretto facilita il soldato nel mettere a tracolla il fucile quando deve lanciare le granate. Sempre nel 1709, il giustacorpo si amplia con la comparsa di nuovi piegoni; il colore per la fanteria diviene il bianco e quello per i dragoni il rosso. Per i reggimenti di fanteria inoltre due strisce di stoffa del colore del reparto sono cucite lungo l'interno delle aperture anteriori del giustacorpo: i nuovi paramenti sono però visibili solo con il giustacorpo slacciato. |
Nel 1732 i paramenti anteriori, fino a quel momento tenuti aperti solo dalla bandoliera, sono fissati con una doppia fila di bottoni che scendono fino alle tasche, collocate all'altezza delle anche: il sistema è detto alla bavarese. è anche adottato un colletto rivoltato e i paramenti en botte si allargano. Il giustacorpo dei reggimenti di cavalleria diventa blu. |
Premessa |
A mio parere, lo studio temporalmente più esteso e completo delle uniformi di tutto il periodo è quello di Giorgio Cavalieri, dal titolo Uniformi piemontesi 1671-1798. Ho pertanto deciso di seguirne la struttura e le indicazioni uniformologiche, estendendo però il panorama con le indicazioni contenute in altri lavori citati in Bibliografia. Ricordo gli approfonditi saggi di Enrico Ricchiardi comparsi in occasione del Tricentenario dell'assedio e della battaglia di Torino, che arricchiscono significativamente il quadro delle uniformi di quel periodo. Il quadro risultante è spesso disomogeneo e incoerente, ma sicuramente più completo. |
Nel seguito, verranno usate le seguenti sigle per identificare le varie ipotesi uniformologiche: |
- | [C] | Giorgio Cavalieri, bibliografia n. 12 | ||
- | [R1] | Enrico Ricchiardi (con disegni di Emanuele Manfredi), bibliografia n. 19 | ||
- | [R2] | Enrico Ricchiardi (con disegni di Emanuele Manfredi), bibliografia n. 20 | ||
- | [F] | Fabio Fiorentin, bibliografia n. 22 | ||
- | [B] | Giancarlo Boeri, bibliografia n. 31 | ||
- | [ME] | Rivista Militare Europea, 1/1990, riproduzioni del Manoscritto Militare 134 |
Molti dei disegni che seguono sono volutamente schematici, perchè intendono soprattutto dare indicazioni sul colore dei vari elementi dell'uniforme, senza alcuna pretesa di esattezza dei particolari, peraltro non possibile. |
Guardie (1659-1664) |
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Guardie (1659?) |
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Guardie (1664) [ME] |
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Guardie [Carosello storico dell'Esercito] |
Fanteria (1671-1687) |
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Guardie [C] |
Savoia [C] |
Aosta [C] |
Monferrato [C] |
Piemonte [C] |
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Nizza (I) [C] |
Saluzzo [C] |
Crocebianca [C] |
La Marina (II) [C] |
Chiablese (II) [C] |
Guardie del Corpo e Cavalleria (1683-1692) |
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Guardie del Corpo [C] |
Piemonte Reale cavalleria [C] |
Savoia cavalleria [C] |
Dragoni (1683-1692) |
[C] |
(1) |
[B] |
di Genevese [C] |
di Genevese [B] |
di Piemonte [C] |
di Piemonte [B] (2) |
(1) uniforme con calzoni rossi, indossata nel Carosello dell'Esercito |
(2) uniforme con calzoni rossi, indossata nel Carosello dell'Esercito e dal Gruppo Storico Reggimento Dragoni di Piemonte |
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Dragoni di Piemonte (1690) manichino di E. Chiappa collezione R. Natta Soleri, Torino |
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Dragoni di Piemonte alla battaglia di Staffarda (1690) |
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Dragoni di SAR (1690?) [Carosello storico dell'Esercito] |
Fanteria (1690-1698) |
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Guardie [C] |
Guardie [B] |
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Savoia [C] |
Aosta [C] |
Monferrato [C] [B]nel 1689 |
Monferrato [B] |
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Piemonte [C] |
Nizza (I) [C] |
Saluzzo [C] [B]fino al 1691 |
Saluzzo [B] |
Crocebianca [C] |
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Chiablese (II) [C] |
Chiablese (II) [B] |
Fucilieri [C] |
Fucilieri [B] |
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La Marina (II) [C] |
Mondovì [C] |
Mondovì [B]ipotesi |
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Haxmann [B] |
Heydelac [B]dubbio sulle calze |
Steinau [B] |
Courneaud [B] |
reparti religionari [B] |
battaglione Cannonieri (1699) [C] |
battaglione Cannonieri (1699) [B] |
Guardie del Corpo (1698-1710) |
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Guardie del Corpo (1698) [C] |
Guardie del Corpo (1702) [C] |
Guardie del Corpo (~1710) [C] |
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ufficiale delle Guardie del Corpo (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
Guardia del Corpo (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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Guardia del Corpo in buffalo (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
Guardia del Corpo con mantello (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
Dragoni (1698-1710) |
I colori dell'uniforme dei dragoni negli anni tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700 non trovano concordi tutti gli studiosi. Secondo Ricchiardi, Cerino Badone e Fiorentin, i tre reggimenti adottarono il giustacorpo di color rosso già dalla fine del 1600. Cerino Badone mi fa osservare che questa tipica colorazione, che rimase invariata fino al 1774, fu probabilmente conferita dopo la battaglia di Orbassano o della Marsaglia (1693, episodio della Guerra della Lega di Augusta) o l'anno successivo. Secondo questo studioso, l'errore contenuto in quasi tutta la bibliografia dedicata alle uniformi sabaude deriva dal fatto che i reggimenti di dragoni continuarono a essere nominati con i vecchi nomi. Cavalieri ed Emilio Grimaldi (in Armi antiche, bollettino dell'Accademia di San Marciano, numero unico del 1963) invece datano questa adozione solo dal 1707-1708. |
Desidero ricordare che i disegni relativi all'uniforme degli ufficiali sono solo un'ipotesi verosimile di ricostruzione. Fin dal 1733-1736 il re aveva raccomandato agli ufficiali di indossare un'uniforme con i colori distintivi del reggimento, ma fu soltanto nel 1750 che la loro uniforme fu regolamentata. |
Colori distintivi dei reggimenti (secondo [R1]) |
reggimento | giustacorpo | paramani | veste | pantaloni (calze) |
gallone | bottoni |
dragoni di SAR | ||||||
dragoni di Genevese | ||||||
dragoni di Piemonte |
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ufficiale dei Dragoni di SAR (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
dragone di SAR (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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dragoni di SAR (~1706) [F] |
dragoni di SAR (~1700) [C] |
dragoni di SAR (~1710) [C] |
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Dragoni di SAR (1706?) Armeria Reale, Torino |
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ufficiale dei Dragoni di Genevese (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
dragone di Genevese (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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dragoni di Genevese (~1706) [F] |
dragoni di Genevese (~1700) [C] |
dragoni di Genevese (~1710) [C] |
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ufficiale dei Dragoni di Piemonte (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
dragone di Piemonte (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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dragoni di Piemonte (~1706) [F] |
dragoni di Piemonte (~1700) [C] |
dragoni di Piemonte (~1710) [C] |
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Dragoni di Piemonte (1708) (manichino di E. Chiappa collezione R. Natta Soleri, Torino) |
Cavalleria (1698-1710) |
Colori distintivi dei reggimenti (secondo [R1]) |
reggimento | giustacor- po |
paramani | pantaloni (calze) |
bottoni |
Piemonte Reale cavalleria | ||||
Savoia cavalleria |
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ufficiale di Piemonte Reale cavalleria (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
cavaliere di Piemonte Reale cavalleria in buffalo (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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Piemonte Reale cavalleria (~1706) [F] |
Piemonte Reale cavalleria (~1700) [C] |
Piemonte Reale cavalleria (~1710) [C] |
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cavaliere di Savoia cavalleria (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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Savoia cavalleria (~1706) [F] |
Savoia cavalleria (~1700) [C] |
Savoia cavalleria (~1710) [C] |
Fanteria (1698-1710) |
Come già detto sopra, l'uniforme degli ufficiali sarà regolamentata solo dal 1750. |
Colori distintivi dei reggimenti (secondo [R1], tranne diversa indicazione) |
reggimento | giusta- corpo |
paramani (1) |
veste (2) |
pantaloni (calze) (2) |
calzetti | bottoni |
Guardie | ||||||
Savoia | ||||||
Monferrato | ||||||
Piemonte | rossi [C][F][B] |
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Aosta [C] [F] [B] | ||||||
Crocebianca | ||||||
Saluzzo | rossi [C][F][B] |
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Chiablese | rossi [B] |
rossi [B] |
rossi [B] |
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Fucilieri | ||||||
Fucilieri [B] | ||||||
Nizza | ||||||
Maffei (milizia) | rossi [B] |
rossi [B] |
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Trinità (milizia) | ||||||
Trinità (milizia) [B] | ||||||
Sannazar (milizia) | non nota [B] |
rossi [B] |
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San Damiano (milizia) | rossi [B] |
grigi [B] |
rossi [B] |
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Este (milizia) | rossi [B] |
grigi [B] |
rossi [B] |
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Trivier (milizia) | rossi [B] |
grigi [B] |
rossi [B] |
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Cortanze (milizia) | non nota [B] |
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Duvillar (milizia) | rossi [B] |
grigi [B] |
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Santa Giulia (milizia) | non nota [B] |
rossi [B] |
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Torino [B] | ||||||
Tarantasia (milizia) [C] | ||||||
Artiglieria | rossi [F] |
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Kydt (svizzero) | rossi [B] |
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Alt (svizzero) | forse blu[B] | |||||
Lombach (svizzero) | ||||||
Reding (svizzero) | [C][F] | |||||
Schulemburg (alemanno) | grigi[B] | blu[B] | ||||
Fridt (alemanno) (3) | rossi [B] |
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d'Aygoin (alemanno) [B] | ||||||
Rhebinder (alemanno) [B] | ||||||
Desportes (misto) (4) | ||||||
Dumeyrol (religionario) | ||||||
Cavalier (religionario) |
(1) probabilmente anche la parte anteriore della fodera della veste era dello stesso colore dei paramani |
(2) nel 1709 veste e pantaloni dei reggimenti di ordinanza nazionale da grigio-bianchi divennero rossi, mentre quelli dei reggimenti miliziani divennero del colore distintivo del reparto (questo può spiegare alcune divergenze delle uniformi proposte dalle varie fonti) |
(3) Secondo Cogno il reggimento Frid è un reparto svizzero, mentre per Schafroth si tratta di un reparto alemanno, e per Ermanno Ferrero, ne Le campagne di guerra in Piemonte 1703-1708 di un reparto svizzero o tedesco comandato da Johann Heinrich Fridt. Il Fascicolo 40, mazzo 1, Levata Truppe Straniere, dell'Archivio di Stato di Torino, contiene la Memoria della Capitulazione accordata da S. A. R. al Sig.r Frid per la levata di un Reggimento Suizzero, ed Allemano composto di uno, o di due Battaglioni. 4. 8.bre 1703 |
(4) Nel 1710 il reggimento Desportes porta paramani, veste, calze e calzetti di color verde, anzichè di color rosso, come previsto alla costituzione del reparto nel 1703 |
Reggimenti di ordinanza nazionale |
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Savoia (1664) [ME] |
Monferrato (1664) [ME] |
Piemonte (1664) [ME] |
Saluzzo (1664) [ME] |
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Fucilieri (1691) [ME] |
Artiglieria (1693) [ME] |
La Marina (1699) [*] [ME] [*] sic nel foglio del Ms Mil 134 |
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reggimento Guardie ufficiale (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Guardie sergente (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Guardie sergente (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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reggimento Guardie granatiere (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Guardie fuciliere (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Guardie fuciliere (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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reggimento Guardie fuciliere (~1706) [F] |
reggimento Guardie (~1700) [C] |
(a destra) reggimento Savoia alfiere (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) (sotto) reggimento Savoia ufficiale (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
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reggimento Savoia fuciliere (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Savoia fuciliere (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Savoia fuciliere (~1706) [F] |
reggimento Savoia (~1700) [C] |
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reggimento Monferrato fuciliere (~1706) [R1] |
reggimento Monferrato (~1700) [C] |
reggimento Monferrato granatiere (~1704) [Museo Pietro Micca, Torino] |
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reggimento Piemonte sergente granatiere (~1706) [F] |
reggimento Piemonte (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Piemonte carpentiere [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Piemonte (~1700) [C] |
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reggimento Aosta fuciliere (~1705) [F] |
reggimento Aosta (~1700) [C] |
Il reggimento Aosta fu distrutto durante l'assedio di Verrua del 1705 |
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reggimento Crocebianca granatiere (~1706) [F] |
reggimento Crocebianca (~1700) [C] |
reggimento Saluzzo (~1700) [F] |
reggimento Saluzzo (~1700) [C] |
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reggimento Fucilieri caporale (~1706) [R1] |
reggimento Fucilieri (~1700) [C] |
reggimento Nizza (~1700) [F] |
reggimento Nizza (~1700) [C] |
Battaglione cannonieri |
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cannoniere (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
minatore (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
cannoniere (~1706) [F] |
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cannoniere (~1706) [C] |
artigliere (~1704) [Museo Pietro Micca, Torino] |
Reggimenti di fanteria miliziana |
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reggimento Trinità fuciliere (~1706) [R1] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Trinità fuciliere (~1706) [F] |
reggimento Trinità (~1700) [C] |
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reggimento Maffei ufficiale (~1706) [R2] (da un disegno di Emanuele Manfredi) |
reggimento Maffei (~1704) [B] |
reggimento Maffei (~1700) [C] |
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reggimento Sannazar (~1700) [C] |
reggimento Cortanze (~1700) [C] |
reggimento Santa Giulia (~1706) [C] |
battaglione Tarantasia (~1700) [C] |
Reggimenti di ordinanza straniera |
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reggimento svizzero Reding (~1706) |
reggimento svizzero Reding (~1704) [R1] [F] |
reggimento svizzero Reding (~1704) [C] |
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reggimento svizzero Kydt (~1706) [R1] |
reggimento svizzero Kydt (~1706) [B] |
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reggimento alemanno Schulemburg (~1706) [R1] |
reggimento alemanno Schulemburg (~1706) [F] |
reggimento alemanno Schulemburg (~1704) [C] |
reggimento alemanno Fridt (~1704) [R1] |
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reggimento alemanno d'Aygoin (~1706) [B] |
reggimento alemanno Rhebinder (~1706) [B] |
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reggimento misto Desportes (~1710) [R1] |
reggimento misto Desportes (~1704) [B] |
reggimento religionario Dumeyrol (~1704) [R1] |
reggimento religionario Cavalier (~1704) [R1] |
Fanteria (1710-1723) |
Reggimenti di ordinanza nazionale |
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Guardie [C] |
Savoia [C] |
Monferrato [C] |
Piemonte [C] |
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Saluzzo [C] |
Fucilieri [C] |
Nizza (II) [diventa La Marina nel 1714] [C] |
La Marina (III) (1714) [C] |
Ufficiali del reggimento La Marina |
Artiglieria |
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battaglione cannonieri (1710) |
Reggimenti provinciali |
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Maffei [C] |
Chamousset [C] |
Sannazar [C] |
Trinità [C] |
Reggimenti di ordinanza straniera |
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svizzero Hackbrett [C] |
alemanno Schulemburg [C] |
alemanno Rehbinder [C] |
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misto Desportes [C] |
italiano Valguarnera (1714) [C] |
Guardie del Corpo, Dragoni e Cavalleria (1710-1726) |
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Guardie del Corpo [C] |
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Dragoni di SAR (dal 1713 Dragoni di SM) [C] |
Dragoni del Genevese [C] |
Dragoni di Piemonte [C] |
Dragoni di Sardegna (1726) [C] |
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Piemonte Reale cavalleria [C] |
Savoia cavalleria [C] |
Fanteria (1732-1741) |
Reggimenti di ordinanza nazionale |
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Guardie [C] |
Savoia [C] |
Monferrato [C] |
Piemonte [C] |
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Saluzzo [C] |
Fucilieri [C] |
La Marina (III) [C] |
La Regina (1741) [C] |
Artiglieria |
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battaglione Artiglieria |
Reggimenti di ordinanza straniera |
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svizzero Rietmann [C] |
svizzero Guibert (1733) [C] |
svizzero Roguin (1733) [C] |
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alemanno Schulemburg [C] |
alemanno Rehbinder [C] |
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misto Desportes [C] |
italiano Sicilia [C] |
italiano Lombardia (I) (1734) [C] |
Guardie del Corpo, Dragoni e Cavalleria (1736) |
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Guardie del Corpo [C] |
Piemonte Reale cavalleria [C] |
Savoia cavalleria [C] |
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Dragoni di SM [C] |
Dragoni del Genevese [C] |
Dragoni di Piemonte [C] |
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Dragoni di Sardegna [C] |
Dragoni della Regina (l736) [C] |
Tamburi, trombe e musicanti (1681-1736) |
A parte alcuni casi (tratti da Ricchiardi [R2] e Boeri [B]), le uniformi che seguono sono quelle proposte da Giorgio Cavalieri [C]. |
reggimenti fanteria nazionale (1681) |
reggimento Guardie (1709) [B] |
reggimenti fanteria nazionale (1709) |
reggimenti fanteria nazionale (1709) |
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Tamburini (~1706) |
reggimento Guardie | reggimento Savoia | reggimento Piemonte |
[R2] (da disegni di Emanuele Manfredi) |
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Tamburini (~1706) |
reggimento Fucilieri | reggimento Maffei |
[R2] (da disegni di Emanuele Manfredi) |
reggimento Guardie (1709) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
reggimento Monferrato (1709) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
battaglione Artiglieria (1709) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
reggimento Chamousset (1708) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
reggimento Schulemburg (1699) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
reggimento Rehbinder (1711) [B] (da disegno di Roberto Vela) |
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Tamburo reggimento fanteria Chiablese (II) (1703) |
Tamburo maggiore reggimento fanteria Chamousset (1708) [B] |
Tamburo reggimento fanteria Chamousset (1708) |
Tamburo reggimento fanteria Schulemburg (1710) |
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Tamburo battaglione Artiglieria (1710) |
Tamburo reggimento fanteria La Marina (III) (1713) |
Tamburo reggimento fanteria Rietmann (1731) |
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Tamburo reggimento fanteria Roguin (1736) |
Pifferi reggimenti fanteria nazionale (1713) |
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Tamburo reggimento Dragoni di Piemonte (1701) |
Tamburo reggimento Dragoni del Genevese (1709) |
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Musiche reggimento Guardie (1711) |
Musiche reggimento fanteria Saluzzo (1710) |
Surtout per musici (1730) |
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Musiche reggimento Dragoni di Piemonte (1701) |
Trombe e timballo reggimento Savoia cavalleria (1706) |
Timballo e musica reggimento Dragoni di SAR (1710) |
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Ultimo aggiornamento 27 Febbraio 2017
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